fiolau

sabato, marzo 29, 2008

Avviso a tutti: mi laureo lunedì 31 marzo alle 17.00 e non alle 17.30!

Della serie soliti imprevisti dell'ultimo minuto: aspetto chi vuole venire in aula canova a palazzo storione vicino al palazzo bò a Padova!
che scaga

giovedì, marzo 20, 2008

che bella questa song.. e poi come la cantava marco..

"Indifference" - Pearl Jam

i will light the match this mornin', so i won't be alone
watch as she lies silent, for soon light will be gone
i will stand arms outstretched, pretend i'm free to roam
i will make my way, through, one more day in hell...
how much difference does it make
how much difference does it make...
i will hold the candle till it burns up my arm
i'll keep takin' punches until their will grows tired
i will stare the sun down until my eyes go blind
hey i won't change direction, and i won't change my mind
how much difference does it make
how much difference does it make..
how much difference...
i'll swallow poison, until i grow immune
i will scream my lungs out till it fills this room
how much difference
how much difference
how much difference does it make
how much difference does it make...




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martedì, marzo 18, 2008

mi è arrivata questa email da un'amica: anche se vado quasi sempre nei bagni pubblici sola... ci sono molte verità!

perchè le donne stanno tanto nei bagni pubblici
(la cosa tragica è CHE è vero...)


Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavoletta, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: 'MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la posizione' che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con la tavoletta.
'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della vita. Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere.
Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate. È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo addosso'.
Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la bambina piccola che non può più trattenersi' e ne approfittano per passare avanti tutte e due!
A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non importa...
Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'... AAhhhhhh... finalmente...
A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe.
Mantenere 'la posizione' richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...! (mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora urli 'O-CCU- PA-TOOO!!!', continuando a spengere la porta con la mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il keenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non avevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile.
Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse così; perché il suo culo non ha mai toccato la tavoletta di un bagno pubblico, perché davvero 'non sai quante malattie potresti prenderti qui'.
Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone!
Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna!
Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo! Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata!
Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace mentre ti aspettava.
'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato. 'C'era molta coda' ti limiti a rispondere.
E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra ti tiene la porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo nel mantenere 'la posizione'. E la dignità. *Questo è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo tanto.

giovedì, marzo 13, 2008

"I milanesi ammazzano il sabato": nuovo album per gli Afterhours

Si intitola (citando lo Scerbanenco di "I milanesi ammazzano al sabato") "I milanesi ammazzano il sabato" il nuovo album firmato dagli Afterhours: il Cd, il primo della storica formazione milanese per la Universal, raggiungerà i negozi di dischi il prossimo 2 maggio. Per realizzare la nuova fatica in sala d'incisione Manuel Agnelli e compagni si sono avvalsi - tra gli altri - anche di John Parish (in passato già alla corte di PJ Harvey e molti altri) che appare come musicista e co-produttore in alcuni brani.
Gli Afterhours promuoveranno il nuovo disco dal vivo per mezzo di un tour che prenderà il via il prossimo due maggio dall'Estragon di Bologna e che si concluderà il 23 maggio successivo al Palasharp di Milano dopo aver toccato Rimini, Roma, Napoli, Bari, Firenze e Pordenone (vedi Concerti): i biglietti per le date, in vendita al costo di 16 euro più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali, saranno disponibili a partire dal prossimo 10 marzo sul circuito TicketOne e dal 17 presso le prevendite autorizzate.


Rockol...

anche se mi sembrano un pò tantini, caro manuel, 16 euro per vedervi suonare in un Palazzetto del piffero, attendo il nuovo album... speriamo bene!

martedì, marzo 11, 2008

dare da bere a chi ha veramente sete



Sai che succede amica mia?
C'è chi ora prova a portar via
Sogni giovani che il tempo cullerà,
Pieni di libertà
Gente che resta e che va via
Colpa di un uomo o della democrazia?
Dai peccati Madre Guerra assolverà
Chi la venererà!
C'è qualcuno là
Che ci aiuterà
A dire "Basta!"?
C'è qualcuno là che
Fermare potrà
La violenza?
Sai che succede amica mia?
Quella che oggi è una bugia
L'indomani per qualcuno evolverà
E sarà verità
C'è qualcuno là
Che ci aiuterà
A dire "Basta!"?
C'è qualcuno là che
Fermare potrà
La violenza?
C'è qualcuno là
Nell'immensità
della terra?
C'è qualcuno là che
Vivere saprà
Con la testa?
Quante pietre da scagliare
Tiene in serbo,generale,
Il suo esercito di frode ed empatia?
Quante sono le persone
Che in nome del Signore
Finiranno nella cenere?
C'è qualcuno là
Che ci aiuterà
A dire "Basta!"?
C'è qualcuno là che
Fermare potrà
La violenza?
C'è qualcuno là
Nell'immensità
della terra?
C'è qualcuno là che
Vivere saprà
Con la testa?

martedì, marzo 04, 2008

che terribile verità scoprire che c'hai la tipa, marco!

Spero di venire a sentirti il 14 marzo alla gabbia, ma ci guarderemo in modo diverso (come se non ci fossimo mai visti)!
Certo che potevi inviarmi un messaggino per raccontarmi le tue questioni di cuore!
Lo so che sono COCCIuta, ma in fondo avrei capito che non potevi aspettarmi per tutta la vita! e che ti eri trovato la Manu...
questo post è per te e la tua bellezza, caro signor Marco Cocci!

il link della disperazione:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=57535545

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domenica, marzo 02, 2008

keep your fire burning

Cercasi fuoco apocaliptico per accendere una festa di chi va verso la disoccupazione...
cose da festeggiare eh!

Foto di repertorio...







Pino mi ha detto che si unisce!!!

ps: andate a trovare il toffo:
http://eltofo.blogspot.com/